COLPO DI CALORE NEI CAVALLI
In queste tempi di ondate di calore, questo è un rischio importante e rappresenta un'emergenza vitale che deve essere diagnosticata e trattata rapidamente.
Meccanismi di regolazione della temperatura
I cavalli mantengono una temperatura interna costante tra i 37° e i 38° grazie a due meccanismi principali:
- La traspirazione, che permette di far evaporare l'acqua, consumando calore e raffreddando il cavallo. Il sudore è composto da acqua e minerali noti come elettroliti (sodio/sale in grandi quantità, cloro, magnesio, potassio, ecc.). L'evaporazione è efficace quando l'aria è secca.
- Vasodilatazione periferica: i piccoli vasi sanguigni si dilatano alle estremità e sotto la pelle, aumentando gli scambi con l'ambiente esterno per abbassare la temperatura del sangue circolante.
Photo iStock© :Cavallo sudato con schiuma bianca
Un colpo di calore, che cos'è ?
Si verifica quando questi meccanismi vengono sopraffatti e non sono più sufficienti a regolare la temperatura.
Ciò accade quando si uniscono tre fattori principali:
- La temperatura esterna è molto alta
- l'aria è umida (l'evaporazione del sudore è allora notevolmente ridotta)
- La ventilazione è insufficiente (mancanza di vento, cavallo in stalla, trasporto,...).
Il colpo di calore non si verifica necessariamente durante l'esercizio fisico, anche se questo può essere un fattore scatenante, ma può verificarsi anche nei cavalli in stalla o durante il trasporto.
Quando la temperatura supera i 41°C, l'eccessiva vasodilatazione che ne consegue porta a un afflusso di sangue sotto la pelle e alle estremità, a scapito degli organi vitali (cuore, cervello, reni, ecc.), che non vengono irrigati.
I sintomi del colpo di calore
- La temperatura rettale aumenta, oltre i 40°C si considera che il cavallo sia in pericolo.
- La frequenza respiratoria aumenta e rimane elevata anche a riposo (normalmente da 20 a 30 respirazione al minuto).
- Frequenza cardiaca elevata (normalmente da 20 a 40 battiti al minuto).
- Atteggiamento anomalo: il cavallo è stanco, prostrato, a testa bassa, risponde poco agli stimoli e si muove con difficoltà.
- Sudorazione: il cavallo può grondare di sudore o non sudare affatto.
- TRC: il tempo di ricarica capillare si misura applicando una pressione sulle gengive e contando i secondi in cui la pressione viene rilasciata. Normalmente, le gengive tornano al loro colore rosa entro 1 secondo. Se questo tempo aumenta, indica una disfunzione circolatoria.
- Piega cutanea: si pizzica una piega cutanea, di solito all'altezza delle spalle, e si misura il tempo impiegato dalla pelle per tornare alla normalità. Se il tempo supera i 3 secondi, il cavallo è disidratato. Questa disidratazione è spesso legata alla perdita di acqua attraverso la sudorazione. In condizioni normali, un cavallo beve in media 30 litri di acqua al giorno, ma spesso ne beve 3 volte di più quando fa caldo.
- Colore delle mucose: l'osservazione delle mucose oculari mostra un arrossamento anomalo, segno di un disturbo circolatorio.
Se nessun trattamento viene effettuato, il pronostico vitale potrebbe essere in gioco : la frequenza cardiaca aumenta, il sistema circolatorio non è più in grado di svolgere il suo ruolo e il cavallo, i cui organi vitali non sono più sufficientemente riforniti di sangue, barcolla e crolla.
Trattamento e linea di condotta
- Interrompere immediatamente l'esercizio fisico, mettere il cavallo all'ombra e togliergli la sella. Se possibile, ventilare il più possibile (ventilatori).
- Raffreddare il cavallo per abbassare la temperatura: acqua fresca con tutti i mezzi possibili (ma non ghiaccio per non provocare choc), soprattutto sulla nuca che ospita i centri neurologici responsabili della regolazione della temperatura, nonché su collo, torace, fianchi, groppa, schiena, ...
- Offrire e incoraggiare a bere acqua fresca, ma non ghiacciata.
- Osservare l'abbassamento della temperatura, che può essere rapido.
Se non si riprende rapidamente, è essenziale chiamare il veterinario per fargli fare una flebo e somministrare prodotti per la reidratazione..
© Photo Haras Nationaux :Cavaliere che raffredda il collo del suo cavallo durante una gara di endurance.
Prevenzione
Si tratta soprattutto di misure di buon senso:
- non legare mai il cavallo sotto il sole diretto,
- preferire percorsi ombreggiati,
- evitare esercizi faticosi nelle ore centrali della giornata quando fa caldo,
- adattare gradualmente il cavallo al caldo se deve partecipare a una gara in cui la temperatura esterna sarà elevata,
evitare il trasporto durante il giorno, - tosare il cavallo se il pelo è lungo
- fare spesso la doccia, ecc...
Per contrastare la perdita in termini di minerali durante la sudorazione intensa, si possono apportare un supplemento in integratori elettrolitici, ai quali dovrà abituarsi in modo da accettare il cambiamento di sapore dell'acqua in cui vengono distribuiti.
Twydil Electrolytes 5 kg : Somministrazione : in polvere da 5kg, in sacchetti di polvere, o insiringhe orali, somministrare per almeno una settimana per ottenere l'effetto ottimale.
Il team veterinario del gruppo La Compagnie des Animaux