IL CAVALLO STRESSATO: COMPRENDERE LO STRESS E L'ANSIA NEL CAVALLO
Il cavallo è un animale ansioso, facilmente stressato, perché in natura è una preda, e la sua sopravvivenza dipende dalla sua capacità di reazione: ha paura, fugge. Ne abbiamo già parlato nel nostro articolo "Il cavallo è un animale pauroso ?". In questo articolo affronteremo gli effetti negativi dello stress e dell'ansia nel cavallo.
Sommario
Cos'è lo stress ?
"Lo stress è una reazione dell'organismo che prepara il corpo alla fuga o al combattimento". Questa è la definizione scientifica.
All'inizio, quando la reazione di stress è provocata da quello che chiamiamo uno "stimolo" (evento scatenante), l'effetto immediato è benefico, tutto il corpo si mette in allerta per garantire la sua sopravvivenza: fuggire dal pericolo il più velocemente possibile, o al contrario affrontarlo con una forza moltiplicata dagli ormoni circolanti (si parla spesso di scarica di adrenalina, ma non è solo quella).
Lo stress acuto: una "messa in condizione" efficace per la fuga o il combattimento
Perché lo stress diventa negativo nel cavallo e quali sono le conseguenze ? Come capire se il cavallo è nervoso o triste ?
Lo stress, quando è prolungato, quando si ripete, finisce per affaticare l'organismo e provocare effetti deleteri. Spesso è così che percepiamo lo stress, attraverso i suoi effetti negativi:
L'ansia nel cavallo
I cavalli sono per natura animali ansiosi, molto sensibili, molto ricettivi, tutti i loro sensi, acuiti, sono reattivi a tutto ciò che li circonda e reagiscono istantaneamente a tutto ciò che percepiscono nel loro ambiente come una potenziale minaccia.
La fatica, tristezza nel cavallo
Un cavallo può essere stanco perché subisce uno stress ripetuto, si parla allora di stress cronico. Si isola, con la testa bassa, in fondo al box, e non si interessa più al suo ambiente.
I disturbi del comportamento nel cavallo
È qui che si parla dei famosi "tic" (o "stereotipie") ben noti alle persone che conoscono i cavalli, e che si possono osservare nei seguenti modi, per i tre più conosciuti:
Tic da appoggio
Il cavallo si appoggia con gli incisivi su un bordo (porta, abbeveratoio, mangiatoia, ...) e deglutisce aria con un rumore simile a un rutto. Questo lo occupa tutto il giorno e gli permette di deviare la sua ansia verso un'attività ripetitiva e alienante.
Tic del cavallo mentre si appoggia alla porta del suo box
Tic aerofagico
È lo stesso tic da appoggio ma senza appoggio, il cavallo contrae la gola e deglutisce aria allo stesso modo.
Cavallo dotato di collare antiticchio, per evitare che inghiottisca aria quando fa il tic da appoggio o areofagico
Ballo dell’orso
Il cavallo, il più delle volte davanti alla porta, "danza" da un anteriore all'altro, come un orso. Questo disturbo è paragonabile agli animali dello zoo che camminano continuamente lungo le grate della loro gabbia. È tipicamente un tic legato all'intolleranza al confinamento.
Il grande felino chiuso che corre costantemente lungo la sua gabbia, uno stereotipo abbastanza paragonabile al ballo dell'orso del cavallo
Questi tic hanno conseguenze disastrose, sia perché in una scuderia si rischia di vedere altri cavalli imitarli rapidamente per ingannare la noia, sia perché possono esserci conseguenze dirette sulla salute: coliche, ulcere gastriche, ...
Le ulcere gastriche nel cavallo
Le abbiamo descritte in un articolo dedicato, e tutti concordano sul fatto che la componente stress/ansia è in gran parte responsabile dell'espressione clinica delle ulcere, che causano disagio, dimagrimento, controprestazioni, fino alle coliche.
Quali sono le cause principali di stress e ansia cronica ?
La claustrazione (= in confinamento)
"Il peggior nemico del cavallo è il box". Bisogna ricordare bene questa massima.
Il cavallo è un animale fatto per vivere nella pianura, con spazio e vasti orizzonti lontani ai quali il funzionamento della sua visione è perfettamente adattato.
Quindi, farlo vivere in un box di 9 m², 23 ore su 24, non può essere adatto a lui.
Fortunatamente, i cavalli hanno capacità di adattamento straordinarie e riescono a farcela senza troppi problemi. Tuttavia, per un benessere ottimale dei cavalli, bisogna approfittare di ogni occasione per farli uscire, e le occasioni sono molte:
- Paddocks o prato
- Esercizio, passeggiata
- Giostra, nastro trasportatore
- Cure, doccia, toelettatura
- Ecc.
La mancanza di fieno
In natura, i cavalli mangiano erba da 8 a 16 ore al giorno. La mancanza di foraggio (erba fresca o fieno = erba secca) li penalizza gravemente, sia dal punto di vista fisico che mentale. Abbiamo visto quanto siano fondamentali gli apporti alimentari del fieno nell'equilibrio della razione, ma bisogna anche considerare l'equilibrio psicologico del cavallo, che ha bisogno imperativo di brucare tutto il giorno e tutta la notte.
I momenti di stress particolari
Situazioni di stress particolari sono:
Lo svezzamento
Si sa perfettamente che separare il puledro dalla madre al momento dello svezzamento è un grande stress. Pertanto, bisogna anticipare e preparare bene questa fase affinché l'ansia sia la più bassa possibile. Ognuno ha il suo metodo, purché sia conosciuto e ben padroneggiato.
I trasporti
Ogni trasporto è uno stress e una fatica, e quindi un rischio di malattia. Allo stesso modo, possono essere messe in atto misure preventive per evitare l'insorgenza di patologie respiratorie o digestive, i due problemi principali incontrati.
Gli sforzi sportivi
Le competizioni, le corse, sono cause di stress. In questi ambiti si parla degli effetti benefici dello stress, poiché per far sì che un cavallo moltiplichi le sue forze, attinge dallo stress (si parla allora più di "messa sotto pressione") risorse insospettabili. Ma attenzione, tutto è una questione di dosaggio: un buon stress ben gestito renderà il cavallo performante, mentre uno stress prolungato, esagerato, accompagnato da paura e ansia, renderà ogni performance fallita.
L'ingresso nelle "gabbie" alla partenza di una corsa: attenzione a non generare stress inutile, tutto deve avvenire con calma e dolcezza, come qui
Si possono anche citare la doma (prima volta che il cavallo viene montato), un cambio di scuderia (con tutto l'adattamento a un nuovo ambiente), la messa al pascolo, ecc... insomma, tutti quei momenti particolari che rischiano di stressare l'animale e che devono essere anticipati e gestiti affinché tutto vada per il meglio.
Come evitare e curare lo stress del cavallo ?
La prevenzione
Per tutto ciò che abbiamo affrontato in precedenza, le misure preventive sono logiche: far uscire i cavalli dai box, dare fieno a volontà, aumentare la dimensione dei box, permettere ai cavalli di mettere la testa fuori dai box, offrire loro una vista all'esterno e un orizzonte, ecc... Insomma, "pensare come un cavallo" come si dice...
Le cure
I problemi posti dallo stress cronico o acuto; l'ansia, il malessere, l'espressione clinica delle ulcere, le diminuzioni dell'immunità, le controprestazioni ... dei cavalli, sono così importanti che esistono numerosi integratori per aiutarli, eccone alcuni esempi:
A base di Magnesio e Triptofano :
- PAARDENDROGIST IN FOCUS : Il magnesio è il minerale di base utilizzato per combattere uno stress esagerato, come in medicina umana per la nervosità e la spasmofilia. Il magnesio è coinvolto nel metabolismo del sistema nervoso. Magnesio e taurina sono potenti alleati quando si tratta di combattere lo stress e l'ansia. Infatti, la taurina facilita l'incorporazione e la fissazione del magnesio da parte delle cellule. Questo amminoacido svolge inoltre un ruolo nella produzione di adrenalina e noradrenalina, che riduce. La taurina è il "plus" di questo prodotto. Il triptofano è un amminoacido, quindi un frammento di proteina, che è un precursore della serotonina, essa stessa neurotrasmettitore che regola lo stress e l'ansia.
- B QUIET della HorseMaster :combina l'apporto di Magnesio e Triptofano.
- PAARDENDROGIST PUR CITRATO DI MAGNESIO : L'integratore puro di Magnesio della linea Paardendrogist mira a correggere eventuali carenze, a sostenere il metabolismo muscolare dei cavalli sportivi e a combattere lo stress.
Ormoni del latte :
- CONFIDENCE EQ : Feromone analogo a quello secreto dalla giumenta per rassicurare il suo puledro.
- ZYLKENE EQUINEdel laboratorio Vétoquinol: Proteina estratta dal latte e coinvolta nella regolazione degli stati emotivi.
Prodotti Naturali :
- TEMPERAMEND ANTI STRESS della Hilton Herbs : Miscela fitoterapica contenente, tra gli altri, la Valeriana.
È difficile sapere quale prodotto sarà adatto a quale cavallo, bisogna provare, tentare e vedere a cosa risponde meglio.
In conclusione, i problemi di stress e ansia sono frequentemente riscontrati nei cavalli, essi ne sono esposti per la loro natura e il loro stile di vita. Il tuo comportamento avrà conseguenze non trascurabili, i cavalli sono animali che riflettono molto lo stato emotivo degli umani che li circondano. Quindi, stai calmo e sereno, lascia le tue preoccupazioni all'ingresso delle scuderie, ne trarranno solo beneficio !
Il Team veterinario del gruppo La Compagnie des Animaux
Scopri i nostri altri articoli sull'argomento presto disponibili nel nostro blog:
- Vero o Falso: Il cavallo è un animale pauroso
- Il cavallo e i suoi istinti
- Lo stress nel cavallo
- L'alimentazione dei cavalli: il fieno
- Come trasportare i cavalli ?
- Svezzamento e crescita dei puledri