Focus razza: l' Akita Americano, un cane di origine giapponese

L'Akita Americano ( o Grande Cane Giapponese) , che non deve essere confuso con l'Akita Inu anche se hanno antenati comuni, è un cane molto grande, potente e imponente. Come per tutti i cani di grossa taglia, possedere un Akita Americano non si può improvvisare: questa razza richiede disciplina e una buona educazione. Quindi è un cane per tutti ? Puoi averne uno e vivere in un appartamento ? Quali sono le sue caratteristiche e la sua storia ? Dogtore vi spiega perché ci appassioniamo subito a questo grande e tenero cane ...

CARATTERISTICHE FISICHE DELL'AKITA AMERICANO O "GRANDE CANE GIAPPONESE"

L' Akita Americano, testa larga, occhi relativamente piccoli marrone o scuri e orecchi triangolari eretti portati in avanti,  tende ad essere leggermente più grande e ha spesso una struttura più massiccia e muscolosa dell'Akita Inu.

Quanto pesa un Akita Americano ? E  che altezza ha ?

Il peso di un Akita Americano è tra 45 e 60 kg e l'altezza al garrese è tra 61 e 71 cm: i maschi possono raggiungere un'altezza di 71 cm e un peso di  55 kg. Le femmine hanno un’altezza massima di 65 cm e un peso massimo di 40 kg.

Com'è il pelo dell'Akito Americano ?

Entrambi gli Akita  (Americano e Inu)  hanno un mantello corto spesso e doppio strato con un sottopelo soffice, ma l'Akita americano può avere una pelliccia leggermente più lunga e più abbondante rispetto all'Akita Inu. Inoltre, l'Akita Americano può presentare una varietà più ampia di colori e segni (fulvo, rosso, bianco, tigrato e variegato) rispetto all'Akita giapponese.

Quanti anni vive un Akita Americano ?

L'aspettativa di vita di un cane di questa razza è tra i 10 e i 12 anni.

CHE INCROCIO È L'AKITA AMERICANO ? LE ORIGINI DI QUESTA RAZZA CANINA GIAPPONESE.

L'Akita americano discende dai cani giapponesi "Akita Matagis" che vivono nella regione di Akita ( da cui la razza prende il nome), a nord dell'isola di Honshu in Giappone, esattamente come l'Akita giapponese " Akita Inu ". Cani da caccia per la grossa selvaggina (orso, cinghiale e cervo) poi da combattimento a partire dal XVII secolo, questi Akita furono incrociati soprattutto nel XIX secolo con Mastini e Tosa per renderli più potenti. Questa pratica termina con il divieto dei combattimenti tra cani in Giappone all'inizio del XX secolo (1908). 

Durante la Seconda Guerra Mondiale i soldati statunitensi portarono in patria alcuni esemplari di Akita Inu Giapponese: cosi compaiono i primi esemplari di Akita americano, molto più massicci e forti, mentre la stirpe dell'Akita Inu rimane più vicina alle origini dell'Akita. 

Oggi l’Akita Inu e l’Akita americano sono considerati due “cugini” di razze diverse.

LA STORIA DELL'AKITA AMERICANO

Durante la seconda guerra mondiale , le autorità giapponesi requisirono la maggior parte dei cani (compresi gli Akita) per utilizzarne la pelle per uniformi militari e la popolazione affamata li usò per la loro carne. L'unica razza risparmiata fu il pastore tedesco, ausiliario dell'esercito imperiale. Per salvarli, gli allevatori incrociano i loro Akita con pastori tedeschi. Questi cani incrociati vengono talvolta riportati negli Stati Uniti dai soldati americani, compresi gli Akita della linea “Dewa”, che sono particolarmente apprezzati dagli americani. Negli Stati Uniti gli Akita si sviluppano senza il contributo degli Akita giapponesi perché il Giappone e gli Stati Uniti non riconoscono i rispettivi pedigree. L'Akita Americano sta quindi diventando gradualmente una razza a parte, come un grande cugino dell'Akita giapponese con caratteristiche fisiche proprie , ben definite fin dal 1955: il cranio è quadrato e il torace più largo. L' American Akita Club è stato creato nel 1956, l'American Kennel Club (AKC) ha riconosciuto la razza nel 1972, così come la Federazione Cinologica Internazionale (FCI) nel 1999.

CHE TIPO DI CANE È L'AKITA AMERICANO ? TUTTO QUELLO DA SAPERE SUL SUO CARATTERE

L'AKITA AMERICANO, CANE ROBUSTO MA POCO SPORTIVO

Poiché il suo mantello lo predispone, l'Akita americano non è molto sensibile al freddo ma è soggetto a muta abbondante ! Una corretta toelettatura è fondamentale: va quindi spazzolato regolarmente durante i periodi di muta e almeno una volta alla settimana negli altri periodi, in particolare per verificare l'assenza di parassiti e preoccupazioni dermatologiche. 

Infatti l'Akita a volte può essere affetto da malattie della pelle:

• come la sindrome di Koyanagi-Harada (KH), o sindrome uveodermatologica, equivalente alla malattia umana (o sindrome di Vogt-Koyanagi-Harada). Questa malattia rara è una disfunzione autoimmune che associa problemi della pelle (infiammazioni, ulcere, vitiligine, ecc. ) a danni agli occhi che portano alla cecità (a causa del distacco della retina)
• o adenite sebacea , anch'essa una malattia immunitaria poco conosciuta, corrispondente a un danno alle ghiandole che producono sebo. La pelle si secca e si irrita rapidamente, i peli cadono in piccole chiazze e si sviluppa una dermatite pruriginosa e maleodorante.

Infine, anche se gli Akita sono potenti e robusti, non sono cani da sport, lontani dalle capacità degli Husky ad esempio, per loro non è consigliabile considerare una carriera come cane da slitta o da corsa...

L'AKITA AMERICANO PUÒ VIVERE IN CITTÀ

Come tutti i cani di grossa taglia, a condizione che vengano portati fuori per soddisfare i loro bisogni e desideri. È quindi possibile farlo vivere in appartamento, anche se l'ideale resta avere un giardino quando si ha un cane di grossa taglia, per poter giocare in casa senza far urlare il vicino di sotto !

Gli allevatori sconsigliano di possedere due individui, soprattutto dello stesso sesso, sostenendo che l'accordo è complicato da stipulare per individui molto competitivi nell'animo… Un residuo del loro passato combattivo ?

Infine, scegliere un maschio o una femmina è meno importante che garantire l'applicazione di rigorosi principi educativi… fin da piccoli per evitare di farsi prendere per il naso da un cane la cui taglia gli dà i mezzi. 

È importante notare che il temperamento di ogni cane può variare a seconda del suo ambiente, dell'addestramento ricevuto e della socializzazione. Gli Akita americani richiedono una gestione responsabile da parte dei proprietari, compreso un addestramento coerente e una socializzazione precoce per garantire che crescano come cani equilibrati e sicuri di sé.

In ogni caso l'Akita Americano non è il cane di tutti, richiede un investimento notevole, un minimo di presenza e molta tecnica…

Adottarne uno richiede un attenta considerazione !

QUALE TIPO DI ALIMENTAZIONE PER L'AKITO AMERICANO ?

L'alimentazione dell' Akita americano deve essere di qualità come per tutte le razze di taglia grande, soprattutto nella fase di crescita, che è più lunga rispetto a quella di un cane di piccola taglia.

QUANTO PUÓ COSTARE UN CUCCIOLO DI AKITA INU AMERICANO ?

Indicativamente il prezzo di un cucciolo di  Akita Americano con pedigree si aggira intorno ai 1000€ (dipende dal sesso, la qualità del mantello, il colore, la conformità allo standard di razza, la qualità del pedigree, i titoli dei genitori ecc.... ).

Il Team veterinario del gruppo La Compagnie des Animaux

Per approfondire l'argomento leggi anche gli articoli nel nostro blog:

• Focus razza: il cane giapponese Akita Inu
• Il mio cane è un Akita Inu - Intervista