LA LEISHMANIOSI NEL CANE

Questa malattia è causata da un piccolo parassita trasmesso da un flebotomo,  il pappatacio,  che purtroppo può uccidere il tuo cane! Come prevenire questa malattia e ovviamente come curarla se il tuo amico peloso contrae la leishmaniosi ?

LA LEISHMANIOSI, COS'È ?

La leishmaniosi è una malattia parassitaria grave e talvolta fatale che attacca il sistema immunitario del tuo cane. Si tratta di una zoonosi , ovvero può essere trasmessa anche dagli animali all'uomo attraverso le zanzare .

La Leishmania infantum

In Europa è causata da un  parassita protozoo, Leishmania infantum. Si trasmette durante il pasto di sangue di un piccolo insetto alato, con una peluria giallastra sul corpo, chiamato flebotomo ( Phlebotomus ariasi e Phlebotomus pernicioso ), attivo da marzo a novembre, o anche tutto l'anno.

Come nel caso delle zanzare, é la femmina a pungere.

Questo parassita è presente principalmente nel bacino del Mediterraneo (Portogallo, Spagna, Italia, Grecia e sud della Francia) ma tende a diffondersi anche in altre regioni, anche al nord, con cambiamenti climatici o tramite trasporti.

In Italia, la leishmaniosi canina era presente in modo endemico nelle regioni del centro-sud e nelle isole. Tuttavia, negli ultimi vent'anni, si è diffusa anche nel nord Italia, soprattutto nelle regioni dell'Emilia Romagna, del Veneto e del Piemonte ma anche basso Friuli,  Valle d'Aosta e Trentino. Tutta la penisola è dunque zona endemica!

Nel cane anche la femmina può trasmettere la malattia ai suoi cuccioli durante la gestazione . D’altro canto, la trasmissione tramite morso tra cani sembra essere estremamente rara .

COME CAPIRE QUANDO UNA CANE HA LA LEISHMANIOSI ? CHE SINTOMI HA  ?

La Leishmaniosi è un’ipotesi che deve essere sollevata quando: 

• il tuo cane perde  peso (perdita di peso);
• il tuo cane si è stancato rapidamente (astenia);
• il tuo cane perde  il pelo (alopecia);
• il tuo cane presenta arrossamenti sulla pelle e compaiono lesioni cutanee (dermatite e forfora);
• il tuo cane sanguina  dal naso (epistassi) o se ha la diarrea (a volte emorragica);
• gli occhi del tuo cane presentano anomalie (uveite, cheratocongiuntivite);
• le unghie del tuo cane crescono notevolmente (onicogrifosi)...

La leishmania penetra nella pelle, nei linfonodi, nella milza, nel fegato, nel midollo osseo, nelle ossa, nel tratto digestivo, negli occhi, nei genitali... ecc. A volte è visibile una piccola lesione ulcerosa all'esterno del padiglione auricolare o sul muso, dove il flebotomo ha morso.

SE VEDI COMPARIRE QUESTI SINTOMI CONSULTA SUBITO IL TUO MEDICO VETERINARIO PERCHÉ SE SI TRATTA DAVVERO DI LEISHMANIOSI, NON PERDERE TEMPO FARÀ DAVVERO LA DIFFERENZA !

COME FAI A SAPERE SE IL TUO CANE HA EFFETIVAMENTE LA LEISHMANIOSI ? IL TEST PER LA LEISHMANIA

Il veterinario eseguirà un esame del sangue (test PCR: reazione polimerasi a catena) o una puntura del midollo (mielogramma),  dei linfonodi o della milza che confermeranno l'esistenza della malattia.

COME GUARIRE UN CANE DELLA LEISHMANIOSI ? QUALE CURA PER QUESTA MALATTIA CANINA ?

Con una terapia appropriata, l'animale può sopravvivere e vivere in ottime condizioni, ma il cane affetto da Leishmaniosi deve essere monitorato da un veterinario per tutta la sua vita, almeno una volta all'anno. Porterà sempre il parassita.

Senza trattamento o se il trattamento non ha effetto, la malattia insorge (tra 3 mesi e diversi anni dopo il morso), il parassita raggiunge il sistema immunitario (linfonodi e milza) poi il sistema renale, portando alla morte dell'animale.

I trattamenti utilizzati sono glucantime e/o allopurinolo, non sono innocui, possono essere utilizzati solo se il sistema renale del tuo cane lo supporta, cosa che il veterinario valuterà prima del trattamento. Le ricadute sono comuni.

COME PROTEGGERE IL TUO CANE DALLA LEISHMANIOSI ? LA PREVENZIONE.

EVITA I LUOGHI PREFERITI DAI FLEBOTOMI

Tieni presente che i flebotomi apprezzano particolarmente il caldo e i muretti di pietre secche con fessure. Evita di far restare i cani all'aperto durante le ore notturne: sono le ore in cui  i flebotomi sono più attivi, da marzo a novembre (i flebotomi non amano le luci forti).

Se soffia il vento i rischi saranno meno grandi, i flebotomi non lo gradiscono (probabilmente si muovono con meno facilità): difatti è consigliabile utilizzare dei ventilatori all'interno della casa se necessario.

Limita inoltre le possibilità di riproduzione dei flebotomi distruggendo eventuali rifugi larvali (zone umide, cespugli, stagni, piscine non trattate).

UTILIZZA ANTIPARASSITARI ESTERNI ATTIVI CONTRO I FLEBOTOMI

• Metti al tuo cane un collare Scalibor , facile da usare e la cui azione (antipappa) sui flebotomi dura 1 anno.  Puoi utilizzare anche il collare Seresto attivo 8 mesi. Due studi sul campo effettuati in aree endemiche per la  Leishmania infantum hanno infatti evidenziato una significativa riduzione del rischio di trasmissione della Leishmania da parte dei flebotomi nei cani trattati rispetto a quelli non trattati, mentre l'efficacia del prodotto non è stato dimostrato che prevenga le punture dei pappataci.
• Utilizza le pipette multieffetto Effitix che hanno efficacia repellente (antipappa) contro i flebotomi ( Phlebotomus perniciosus ) per 4 settimane ,  o le  pipette Frontline Tri act Spot on da rinnovare ogni 3 settimane per la protezione contro i pappataci , oppure le pipette Advantix il cui effetto repellente (antipappa) nei confronti dei flebotomi dura da 2 a 3 settimane (su Phlebotomus perniciosus)
• Proteggilo con lo spray Beaphar , per un'azione specifica molto efficace contro i flebotomi ma da rinnovare ogni otto ore

VACCINO LEISHMANIOSI FARLO O NON FARLO ?

​Il vaccino per la leishmaniosi non impedisce al tuo cane di essere contaminato ma lo protegge comunque stimolando il sistema immunitario contro l'azione del parassita e quindi riduce l'impatto della malattia. È fortemente raccomandato nelle aree endemiche. La vaccinazione richiede un investimento economico che può sembrare molto significativo ma questa malattia non è curabile, il trattamento è dannoso per il sistema renale e il costo del trattamento farmacologico può essere molto più alto di quello del vaccino (il doppio del costo di un’iniezione primaria in pochi mesi).

VACCINA IL TUO CANE ANCHE SE IL VACCINO NON È EFFICACE AL 100%. OLTRE IL 90% DEI CANI VACCINATI NON HANNO MOSTRATO SEGNI DI LEISHMANIOSI

La vaccinazione viene effettuata dall'età di sei mesi.

I vaccini sono due:

IL VACCINO CANILEISH DEL LABORATORIO VIRBAC

Viene somministrato in tre iniezioni a distanza di tre settimane l'una dall'altra per il primo anno, poi il richiamo è annuale. Il tuo cane è protetto 4 settimane dopo l'ultima iniezione. Il vaccino viene effettuato ad un mese di distanza dalle altre vaccinazioni. 

IL VACCINO LETIFEND DEL LABORATORIO MSD

Viene effettuato con un'unica iniezione primaria e dosi di richiamo annuali. La sua efficacia è operativa 4 settimane dopo l'iniezione primaria. Altri vaccini devono essere somministrati 15 giorni prima o dopo questa vaccinazione. 

L'ideale è iniziare le vaccinazioni primarie tra dicembre e fine gennaio in modo che il tuo cane sia protetto a partire da marzo. Il vaccino viene effettuato solo dopo un esame del sangue che verificherà che il tuo animale non sia già infetto.

LA LEISHMANIOSI È CONTAGIOSA PER L’UOMO ? COME SI PUO TRASMETTERE DAL CANE ALL'UOMO ?

SI: È una zoonosi che colpisce soprattutto le persone immunocompromesse e forse i neonati: per loro il rischio è reale (700.000 morti all'anno nel mondo), ma le statistiche lo dimostrano, questi attacchi contro l'uomo sono estremamente rari in Francia (al massimo uno o due casi all’anno nei dipartimenti interessati). La vaccinazione dei cani è particolarmente interessante per la protezione dell'uomo perché il cane vaccinato non è più una fonte di leishmania per i pappataci. Ricordiamo che la leishmaniosi colpisce prioritariamente i cani, che nel nostro territorio rappresentano il “serbatoio” principale del parassita.

Per gli esseri umani, la prevenzione diretta è quasi la stessa che per i cani: è necessario restare in casa quando i flebotomi sono attivi, indossare indumenti protettivi e  utilizzare uno spray protettivo che funzioni altrettanto bene sull'uomo che sull'animale.

Il Team veterinario del gruppo La Compagnie des Animaux