LA TRANSIZIONE ALIMENTARE NEI CANI

la transizione alimentare

Possiamo dover cambiare regolarmente l'alimentazione dei nostri cani nel corso della loro vita. Per evitare problemi digestivi, rifiuto di mangiare, nel caso di un cambiamento improvviso di alimentazione, è necessario effettuare una transizione alimentare. Ma che cos'è esattamente una transizione alimentare? Perché è essenziale e come si può fare una buona transizione alimentare? I nostri veterinari risponderanno alle tue domande.

CHE COS'È UNA TRANSIZIONE ALIMENTARE?

LA TRANSIZIONE ALIMENTARE: DEFINIZIONE

La transizione alimentare consiste in un passaggio graduale da un tipo di alimento a un altro. Non appena cambiamo le referenze alimentari, anche se manteniamo la stessa marca o le crocchette sembrano identiche, la composizione e gli ingredienti del nuovo alimento saranno diversi. Questi cambiamenti richiedono l'implementazione di una transizione alimentare graduale per accompagnare il sistema digestivo del tuo cane.

PERCHÉ CAMBIARE L'ALIMENTAZIONE DEI NOSTRI CANI NEL CORSO DELLA LORO VITA?

L'alimentazione di un cane può essere modificata nel corso della sua vita, sia per ragioni fisiologiche che mediche.

CAUSE FISIOLOGICHE

I fabbisogni nutrizionali dei nostri cani evolvono in base :

  • alla loro età  : un cucciolo in crescita non avrà le stesse esigenze di un cane adulto o anziano.
  • al loro stile di vita  : L'alimentazione somministrata ad un cane da caccia durante i periodi di attività intensa sarà più energetica di quella somministrata fuori stagione.
  • al loro status  : Si consiglia di modificare l'alimentazione dei nostri cani maschi o femmine dopo la sterilizzazione per evitare un aumento di peso in seguito al cambiamento del loro metabolismo. Un cane femmina durante la gravidanza o l'allattamento avrà esigenze nutrizionali specifiche.

CAUSE MEDICHE

Diverse patologie possono influenzare la salute dei nostri cani durante la loro vita. Il veterinario può, in molti casi, prescrivere un'alimentazione specifica per il tuo cane che accompagnerà il trattamento medico della malattia. Questo alimento da prescrizione sarà molto spesso una delle chiavi per stabilizzare o addirittura curare la patologia di cui soffre il tuo cane: insufficienza renale, cardiaca, digestiva, epatica, diabete, calcoli alla vescica, allergie alimentari e ambientali, ...

Cosa succede se si cambia il cibo al proprio cane ?

Cambiare il cibo per il tuo cane può influenzare diversi aspetti della sua salute e benessere. Ecco alcuni punti importanti da considerare:

  • Cambio Graduale: Evita cambi repentini nel cibo del cane per prevenire disturbi gastrointestinali. Mescola gradualmente il nuovo cibo con quello vecchio, aumentando la quantità del nuovo cibo nel corso di diversi giorni.
  • Nutrizione Adeguata: Assicurati che il nuovo cibo fornisca tutti i nutrienti necessari per il tuo cane, considerando la sua età, taglia, razza e livello di attività.
  • Monitoraggio delle Feci: Osserva la consistenza delle feci durante la transizione. Cambiamenti significativi potrebbero indicare che il nuovo cibo non si adatta bene al tuo cane.
  • Possibili Allergie: Alcuni cani possono essere sensibili a specifici ingredienti. Se noti segni di allergie, come prurito o arrossamenti, potrebbe essere necessario cambiare il cibo.
  • Peso e Attività: Adatta la quantità di cibo in base al peso e al livello di attività del tuo cane per evitare problemi di peso.
  • Consulenza Veterinaria: Prima di apportare cambiamenti significativi alla dieta, consulta il veterinario per consigli specifici in base alle esigenze del tuo cane.
  • Assicurati che il cane beva: Garantisci che il tuo cane abbia sempre accesso a acqua fresca. L'idratazione è cruciale per la sua salute.

Il cambio dell'alimentazione del cane  può essere un processo semplice se fatto con attenzione, assicurandoti che il tuo animale riceva la giusta nutrizione senza problemi digestivi o altri inconvenienti.

Quali sono gli alimenti che i cani non possono assolutamente mangiare?

Ci sono molti alimenti che possono essere dannosi o addirittura tossici per i cani. Alcuni degli alimenti più comuni da evitare includono:

  • Cioccolato: Contiene teobromina, che è tossica per i cani e può causare problemi cardiaci e nervosi.
  • Uva e Uva Passa: Possono causare insufficienza renale nei cani, anche in piccole quantità.
  • Cipolla e Aglio: Contengono sostanze che possono danneggiare i globuli rossi del cane, portando a anemia.
  • Avocado: Contiene una sostanza chiamata persina, che può essere tossica per i cani.
  • Caffè e Tè: Contengono caffeina, che può provocare iperattività, aumento della frequenza cardiaca e altri problemi.
  • Prodotti lattiero-caseari (in grandi quantità): Alcuni cani sono intolleranti al lattosio e possono manifestare problemi digestivi.
  • Noci di Macadamia: Anche in piccole quantità, possono causare debolezza, vomito, tremori e ipertermia nei cani.
  • Alcol: Anche piccole quantità possono essere pericolose e provocare danni al sistema nervoso e altri problemi.
  • Ossa Cotte: Possono scheggiarsi e causare ostruzioni intestinali o lesioni interne.
  • Pesce Crudo: Può contenere batteri o parassiti nocivi per i cani.
  • Alimenti zuccherati o dolci: Possono causare obesità, problemi dentali e, in alcuni casi, avvelenamento.
  • Alimenti ad alto contenuto di sale: Il consumo eccessivo di sale può causare problemi di salute, tra cui sete eccessiva e aumento della pressione sanguigna.
  • Cibi ricchi di grassi: Possono causare problemi digestivi e, in alcuni casi, pancreatite.
  • Cibi contenenti xilitolo: Questo dolcificante artificiale è tossico per i cani e può causare un rapido rilascio di insulina, provocando ipoglicemia.
  • Alimenti conditi o speziati: Possono causare irritazioni allo stomaco o al tratto digestivo del cane.

La lista non è esaustiva, e la tolleranza individuale dei cani può variare. È sempre consigliabile consultare il veterinario se hai dubbi sulla sicurezza di un particolare alimento per il tuo cane.

PERCHÉ SI EFFETTUA UNA TRANSIZIONE ALIMENTARE ?

Quando si cambia cibo al cane ?

Cambiare il cibo del cane può essere necessario in diverse situazioni. Se il tuo cane sta crescendo, invecchiando o ha particolari esigenze di salute, potrebbe essere il momento di valutare la sua dieta. Anche cambiamenti nelle preferenze alimentari del cane o eventuali problemi digestivi possono richiedere una transizione alimentare. È sempre consigliabile consultare il veterinario prima di apportare cambiamenti significativi, e quando lo fai, procedi gradualmente per evitare disturbi gastrointestinali. Observa attentamente il comportamento e la salute del tuo cane durante la transizione per assicurarti che si adatti bene al nuovo cibo.

IL MICROBIOTA INTESTINALE DEL CANE

L'intestino dei nostri cani è costituito da una flora digestiva chiamata microbiota o microbioma intestinale. Il microbiota rappresenta l’insieme dei microrganismi e in particolare i batteri “buoni” (circa 100.000 miliardi) e i lieviti presenti nel tratto digestivo e responsabili del suo corretto funzionamento. Ad esempio, il colon contiene diversi miliardi di batteri. Questo microbiota è importante per garantire una buona digestione ai nostri cani. Studi recenti riflettono l'importanza della flora digestiva per la buona salute generale dei nostri animali (immunità, prevenzione di alcune patologie come l'obesità, il diabete mellito, ecc.).

Il microbiota intestinale è un ecosistema complesso e fragile di cui bisogna prendersi cura. Si adatta alla dieta di ogni cane grazie alla secrezione di enzimi digestivi specifici per ciascun nutriente. L'apparato digerente del cane è fragile e si adatta meno facilmente del nostro ai cambiamenti della dieta.

QUALI SONO I RISCHI SE NON SI EFFETTUA UNA TRANSIZIONE ALIMENTARE IN UN CANE ?

Le colonie di batteri viventi nell'intestino variano a seconda del tipo di cibo da digerire. Se non hanno il tempo di adattarsi, si rischia di assistere alla comparsa di:

FECI MOLLI E DIARREA

Se non si segue una transizione alimentare graduale quando si cambiano gli alimenti, il cibo potrebbe non essere assimilato bene. Alcuni nutrienti non verranno riconosciuti dalla flora intestinale del tuo cane. Quelli che non vengono assorbiti verranno diretti all'intestino crasso raccogliendo l'acqua nel colon. Verranno poi espulsi sotto forma di diarrea o feci molli.

VOMITO

A volte, le sostanze nutritive non assimilate vengono rifiutati attraverso il vomito della razione alimentare.

ANORESSIA

Il vostro cane potrebbe essere resistente ad un cambiamento di dieta e potrebbe rifiutarsi di mangiare il nuovo alimento che avrà necessariamente un odore e un sapore diversi.

INTOLLERANZA ALIMENTARE

Cambiamenti improvvisi nella dieta interrompono il microbiota intestinale. La parete dell'intestino può diventare porosa e deteriorarsi, non più in grado di digerire correttamente alcuni nutrienti, in particolare le proteine ​​animali, causando intolleranze alimentari che possono diventare croniche.

COME EFFETTUARE UNA BUONA TRANSIZIONE ALIMENTARE NEL CANE?

Una buona transizione alimentare non dovrebbe essere né troppo breve né troppo lunga:

  • Se è troppo breve, il microbiota intestinale potrebbe non avere abbastanza tempo per adattarsi al nuovo alimento;
  • Se è troppo lungo lo sviluppo della flora intestinale rischia di essere “bloccato”. 

Dobbiamo quindi trovare una via di mezzo che ovviamente deve essere adattata a ciascun individuo. 

Si raccomanda che la transizione alimentare avvenga in un periodo di circa dieci giorni.

Ti consigliamo:

  • Durante i primi 3 giorni miscelare ¾ della vecchia formulazione con la nuova;
  • Per i successivi 3 giorni aggiungere metà del nuovo alimento a metà del vecchio alimento;
  • E negli ultimi 3 giorni, mescola ¾ del nuovo cibo con ¼ del vecchio cibo.

NB1  : Se si passa dalla dieta casalinga alle crocchette, o viceversa, è necessario preparare 2 pasti separati e non mescolare le 2 razioni nella stessa ciotola. La transizione dietetica può essere più lunga, durando circa due settimane.

NB2  : Se il vostro cane ha una sensibilità digestiva particolare, potete aggiungere un giorno se necessario in ogni fase della transizione.

NB3  : Al termine della transizione alimentare, ricordati di adeguare la dose giornaliera del nuovo alimento in base alle esigenze del tuo cane.

Come cambiare le crocchette al proprio cane ?

Il cambio di crocchette del tuo cane  è un processo che richiede attenzione per evitare disturbi digestivi e garantire una transizione senza problemi.

Ecco una guida dettagliata:

  • Introduzione Graduale:

Per iniziare, mescola le nuove crocchette con quelle vecchie. Inizia con una maggioranza di crocchette vecchie e una minoranza di crocchette nuove.

  • Monitoraggio del Comportamento:

Osserva attentamente il comportamento del tuo cane. Presta attenzione a segni di rifiuto del cibo o cambiamenti nell'appetito durante la transizione.

  • Aumento Graduale delle Nuove Crocchette:

Progressivamente, aumenta la quantità di crocchette nuove mentre riduci quelle vecchie nell'arco di una settimana o più. Questo passaggio graduale facilita l'adattamento del sistema digestivo del cane.

  • Osservazione delle Feci:

Continua a monitorare le feci del tuo cane. Cambiamenti nella consistenza o colore possono essere indicatori di come il suo corpo reagisce al nuovo cibo.

  • Quantità Adeguata:

Regola la quantità totale di cibo in base alle esigenze del tuo cane, considerando peso, età e livello di attività.

  • Consulta Veterinaria:

Se noti segni di disagio persistenti o hai dubbi sulla scelta delle crocchette, consulta il veterinario. Il professionista può fornire consigli personalizzati.

  • Idratazione:

Assicurati che il tuo cane abbia sempre accesso a acqua fresca durante la transizione e oltre.

  • Gradualità Personalizzata:

Ogni cane è un individuo, quindi adatta il processo in base alle reazioni e alle preferenze del tuo animale domestico.

INTERESSE DEI PROBIOTICI DURANTE UNA TRANSIZIONE ALIMENTARE NEL CANE

COS'È UN PROBIOTICO?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce un probiotico come un prodotto che contiene microrganismi vivi, come batteri o lieviti, e che ha un effetto benefico sull’organismo che li ingerisce. Troviamo questi probiotici negli yogurt, nei latti fermentati, nelle birre non pastorizzate... o sotto forma di integratori alimentari.

NB  : I prebiotici sono prodotti che nutrono i probiotici favorendo la crescita e lo sviluppo dei batteri intestinali.

EFFETTI DEI PROBIOTICI 

Raccomandiamo di integrare il cibo dei nostri cani con probiotici per:

  • Promuovere il buon equilibrio della flora intestinale;
  • Evitare lo sviluppo di microrganismi dannosi per l'organismo;
  • Rafforzare le difese immunitarie;
  • E, naturalmente, per favorire l’adattamento del microbiota intestinale durante una transizione alimentare.

ALCUNI ESEMPI DI PROBIOTICI DA UTILIZZARE DURANTE UNA TRANSIZIONE ALIMENTARE NEI CANI

  • ENTEROMICRO COMPLEX : In compresse, consigliato quando si verifica uno squilibrio della flora intestinale alterata da cure mediche, stress o un cambiamento di dieta, in caso di feci molli o diarrea o indebolimento delle difese immunitarie.
    Dosaggio  : 1 compressa al giorno per 10 kg di peso
  • FORTIFLORA PURINA PROPLAN : sotto forma di bustine di polvere da disperdere direttamente sulla razione. Specificamente composto da ceppi di batteri (Enterococcus Faecium) adattati al microbiota del cane e da additivi nutrizionali (Fe, I, Cu, Mn, Se, Zn).
    Dosaggio  : 1 bustina al giorno indipendentemente dal peso del cane
  • VETEXPERT BIOPROTECT : Sotto forma di capsule. Integratore alimentare che promuove l'equilibrio della flora intestinale e che rafforza le difese naturali. Contiene probiotici altamente concentrati (Lactobacillus Rhamnosus, Enterococcus Faecium) e prebiotici (frutto-oligosaccaridi).
    Dosaggio : 1 capsula al giorno per 10 kg di peso.
  • WAMINE FLOREQUILIBRe INIZIAL : Sotto forma di capsule. Latte fermentato in polvere particolarmente ricco di fermenti lattici (lattobacilli e lattococchi) che aiutano a mantenere o ripristinare un perfetto equilibrio del microbiota intestinale.
    Dosaggio : 1 capsula al giorno per cane

NB1  : I probiotici possono essere somministrati in cicli di 10 giorni (durata corrispondente alla transizione alimentare) o per periodi più lunghi (da 1 a 2 mesi) a seconda delle esigenze.

NB2  : Se i disturbi digestivi sono significativi, la dose può essere raddoppiata nell'arco di qualche giorno.

La transizione alimentare è un passo importante quando si cambia la dieta. Deve essere effettuata nel modo più corretto possibile, con il prezioso aiuto dei probiotici, per non disturbare il transito intestinale dei nostri cuccioli, cani adulti e anziani.

 

Il Team Veterinario del gruppo La Compagnie des Animaux

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