Individuare e gestire un colpo di freddo nei cavalli

colpo freddo nei cavalli

Con l'arrivo delle basse temperature, i cavalli sono più a rischio di sviluppare infezioni alle vie respiratorie superiori. Qui di seguito esaminiamo il problema del colpo di freddo, come diagnosticarlo e quale trattamento è possibile effettuare.

Quali sono i problemi respiratori in autunno e in inverno ?

Abbassamento delle difese immunitarie

La lotta contro il freddo indebolisce l'organismo. L'intero sistema immunitario, comprese le cellule e gli ormoni che collaborano alla difesa dell'organismo, è sottoposto a uno sforzo maggiore del solito e può conoscere un certo grado di esaurimento.

Aumento della sensibilità ai virus e ai batteri respiratori

I virus respiratori più importanti, il virus dell'influenza equina e il virus della Rinopneumonite equina, approfittano di questo calo dell'immunità e del fatto che i cavalli sono confinati nelle loro stalle in caso di maltempo (aumentando il rischio di contagio) per svilupparsi e circolare da un cavallo all'altro.

L'Angina, una malattia batterica del tratto respiratorio superiore, è più probabile che si manifesti durante la stagione fredda.

Il colpo di freddohiver cheval

Come si genera ?

Più benigno, il colpo di freddo non è strettamente legato al freddo, ma agli improvvisi sbalzi di temperatura. In genere, un cavallo che ha fatto la doccia e che è stato messo nel paddock viene asciugato male. Il cambiamento è troppo rapido e l'organismo non ha il tempo di adattarsi, tanto meno l'apparato respiratorio, che subisce l'aggressione dell'aria fredda che attraversa le vie respiratorie superiori e arriva ai bronchi.

Sintomi

Il cavallo è stanco, tiene il broncio o rifiuta il cibo. Sviluppa una piccola tosse secca nel box durante il riposo, il che è del tutto anormale in quanto un cavallo non dovrebbe mai tossire quando riposa.

Diagnosi

In caso di stanchezza e tosse, è importante che il veterinario effettui un esame respiratorio o un prelievo di sangue per escludere una malattia più grave e contagiosa.

Comprendere la nozione di espettorazione e di pulizia dell'apparato respiratorio nel cavallo

L'apparato respiratorio è dotato di un efficiente sistema di pulizia che gli consente di eliminare il muco respiratorio (= muco prodotto dalla superficie respiratoria). Questo sistema è noto come "scala muco-ciliare".

  1. cellula mucosa: riveste la superficie respiratoria e secerne muco lubrificante e detergente.
  2. cellula ciliare: cellula con membri cis vibranti che battono ritmicamente, come le alghe, creando una corrente ascendente verso le vie respiratorie superiori per eliminare la "sporcizia" che si è accumulata sul fondo dei polmoni, nonché nei bronchi e nella trachea.
  3. tappetino di muco (= muco).

Il problema è che quando l'apparato respiratorio è colpito, questo sistema di pulizia e difesa viene danneggiato e non funziona più correttamente, le cellule sono danneggiate, il muco è più denso, difficile da mobilizzare, le cilia sono danneggiate e per cercare di compensare il cavallo inizia a tossire senza riuscire a espettorare.

Un esempio di sciroppo per la cura del cavallo ? EQUISTRO RESPADRIL

In caso di semplice colpo di freddo ( raffreddore) è utile somministrare al cavallo degli sciroppi studiati per aiutarlo a espettorare diluendo il muco diventato troppo denso e per calmare l'irritazione delle vie respiratorie grazie alle virtù degli oli essenziali.

Composizione di EQUISTRO RESPADRIL :

Zucchero
Oligoelemento Rame: stimola il sistema immunitario, in particolare quello respiratorio.
Estratto di liquirizia: utilizzato per le infiammazioni delle vie respiratorie.
Olio essenziale di eucalipto: è la pianta per eccellenza delle vie respiratorie, utilizzata per trattare disturbi e infiammazioni, aumentando le secrezioni mucose e favorendone l'eliminazione.
Olio essenziale di origano: trattamento delle affezioni respiratorie
Olio essenziale di pino: trattamento delle affezioni respiratorie, espettorante.

Modo di somministrazione :

- Equistro Respadril sciroppo: somministrare 40 ml al giorno direttamente nella bocca dell'animale o nella razione alilentare per 5 giorni.

  • Equistro Respadril aerosol: richiede un nebulizzatore. In questo caso, il trattamento viene somministrato esternamente e non per via generale.

Quali sono gli altri prodotti per la cura dei cavalli ?

È possibile utilizzare anche :

  • L'ntegratore EQUISTRO SECRETA PRO MAX: sotto forma di granuli da aggiungere alla razione durante un trattamento di supporto respiratorio della durata di almeno tre settimane, questo prodotto mira a migliorare il benessere e la capacità di difesa dell'apparato respiratorio grazie a un cocktail completo di estratti vegetali e vitamine.
  • Vitamina C: da tenere sempre presente quando le difese immunitarie rischiano di indebolirsi, è la vitamina per eccellenza del sistema immunitario.
  • Zolfo: questo minerale favorisce notevolmente la liquefazione del muco (rottura dei ponti disolfuro), per cui può essere utile somministrare un cucchiaio di zolfo sublimato al giorno, e per definizione tutti i prodotti contenenti zolfo a base di MSM (Méthyl Sulfonyl Méthane), tradizionalmente utilizzati per le articolazioni, possono avere un effetto benefico per questa indicazione nella patologia respiratoria.

Sebbene i cavalli siano più inclini al colpo di caldo, il colpo di freddo rappresenta comunque un problema reale, sebbene meno comune. Questa condizione non è classificata come un'emergenza veterinaria, eppure molti proprietari e gestori hanno notato sintomi di malessere nei cavalli esposti a temperature troppo basse.

Nessuna enciclopedia veterinaria menziona specificamente il "colpo di freddo", ma diversi responsabili di cavalli hanno osservato tale disagio in situazioni di freddo e umidità, in presenza di sbalzi termici o a causa di una gestione non ottimale. È importante distinguere il colpo di freddo da influenza e ipotermia, e viceversa.

Il colpo di freddo si verifica quando i cavalli sono esposti a condizioni fredde e umide o in situazioni di repentini cambiamenti di temperatura. Questa condizione può derivare anche da una gestione inadeguata, che lascia al cavallo risorse insufficienti per mantenere il calore corporeo e regolare la temperatura interna.

L'ipotermia, d'altra parte, si verifica quando il corpo perde più calore di quanto ne produca, mettendo a rischio le funzioni vitali a causa del significativo abbassamento della temperatura corporea. Importante notare che l'ipotermia non è sempre causata da basse temperature ambientali.

Influenza e raffreddori nei cavalli sono causati da virus e non hanno alcuna correlazione diretta con le basse temperature. A volte, i sintomi generali possono far sembrare che il cavallo abbia un colpo di freddo, quando in realtà non è il caso.

In conclusione se il colpo di freddo è, in apparenza, abbastanza benigno, bisogna diffidare di qualsiasi tosse nei cavalli, che sono notoriamente respiratori fragili. Prendetela sul serio, fate fare un esame respiratorio e curatela seriamente e senza indugio, rispettando un periodo di riposo senza sforzi respiratori.

 

FAQ : LE DOMANDE PIU FREQUENTI 

Come rimettere in forma un cavallo  nel periodo invernale ?

In inverno la nutrizione equina richiede un regime alimentare più nutriente e calorico. Si consiglia di introdurre gradualmente nel pasto quotidiano dei cavalli un "pastone", costituito da un miscuglio di cereali e frutta o erbe di montagna precotte o essiccate, da mescolare con acqua calda, particolarmente indicato per i cavalli più anziani. Esistono anche prodotti specifici in commercio per questa finalità. In alternativa, è possibile utilizzare diversi integratori e semi come opzione più economica.

Che temperature sopportano i cavalli?

A differenza degli esseri umani, i cavalli presentano una temperatura corporea più elevata, conferendo loro una maggiore resistenza al freddo. Tuttavia, questa resistenza varia in base alle loro abitudini e alle condizioni ambientali in cui sono cresciuti. È innegabile che i cavalli richiedano un maggiore apporto calorico per difendersi dalle basse temperature.

È importante comprendere quando il freddo diventa significativo per i cavalli e come intervenire per proteggerli. Tra i 10° e i 5°, i cavalli percepiscono una temperatura ambientale confortevole, sentendosi "freschi". Quando la temperatura scende tra i 4° e i -6°, i cavalli cominciano a percepire il freddo, mentre tra i -7° e i -17° si troverebbero in un clima "molto freddo". Tuttavia, è essenziale considerare anche il grado di umidità, poiché questo influenza la percezione del freddo nei cavalli.

Come capire se il cavallo ha freddo?

Per determinare se un cavallo sta avvertendo freddo, è possibile individuare segni di disagio o modifiche nel suo comportamento. Ad esempio, se il cavallo mostra segni di agitazione, cerca rifugio o inizia a tremare, potrebbe essere sintomatico di una sensazione di freddo oppure risentire delle correnti di aria fredda nella sua stalla. Altri indicatori possono comprendere una postura accovacciata, una respirazione accelerata o un pelo arruffato. È essenziale considerare che ciascun cavallo è  unico e potrebbe reagire in modo diverso alle basse temperature. Di conseguenza, è consigliabile consultare un veterinario o un esperto di equini per ottenere una valutazione precisa del benessere del cavallo, specialmente se si hanno dubbi riguardo al suo stato di freddo.

Perché il cavallo trema?

Il tremito in un cavallo può essere causato da diversi fattori, e la causa esatta può variare in base a diversi elementi come l'ambiente, la salute generale del cavallo, e la sua reazione a determinate circostanze. Di seguito sono elencate alcune delle possibili ragioni per cui un cavallo potrebbe tremare:

  • Freddo: Il corpo del cavallo può naturalmente tremare per generare calore e mantenere una temperatura corporea adeguata in condizioni fredde, come in ambienti freddi o durante l'inverno. Un esempio tipico è rappresentato dall'apertura della scuderia o della capannina al mattino, esponendo il cavallo alle correnti d'aria fredde. Allo stesso modo, quando si toglie la coperta in mezzo alle correnti d'aria fredda o in un luogo freddo, è essenziale concedere al cavallo il tempo necessario per adattarsi alla nuova temperatura ambientale.
  • Paura o stress: Situazioni stressanti o spaventose, come rumori intensi o nuovi ambienti, possono provocare tremori nei cavalli a causa di ansia o stress.
  • Debolezza o fatica: La debolezza o l'affaticamento, spesso causati da uno sforzo fisico intenso o malattie debilitanti, possono portare il cavallo a tremare come risposta alle richieste del suo corpo.
  • Malattie: Condizioni mediche come febbre, coliche o altre malattie possono causare tremori nei cavalli. In caso di sintomi di malessere o persistenza del tremore, è consigliabile consultare un veterinario per una valutazione accurata.

Come proteggere il cavallo dal freddo ?

I cavalli, con il loro mantello ispessito, sono resilienti al freddo, ma durante l'inverno è utile fornire protezione aggiuntiva. Le coperte termiche sono consigliate soprattutto per cavalli anziani, malati, magri o tosati, e in condizioni meteorologiche avverse. Tuttavia, è cruciale limitarne l'uso per evitare che il cavallo sudi e per prevenire colpi d'aria successivi. Le coperte dovrebbero essere idrorepellenti, traspiranti e dotate di un'imbottitura termica di qualità per garantire il comfort dell'animale senza irritare il pelo.

Leggi le nostre altre guide sull'argomento.

  • Arterite virale equina (AVE) - (prossimamente disponibile)
  • Influenza equina
  • Rinopneumonite equina -(prossimamente disponibile)
  • Angina del cavallo - (prossimamente disponibile)
  • Cappotti, camicie, coperte: cosa scegliere per il mio cavallo ? - (prossimamente disponibile)

Il Team veterinario del gruppo La Compagnie des Animaux