Attacchi di vomito nel cane e nel gatto

COS'È IL VOMITO NEI CANI E NEGLI GATTI ?

Il vomito nei cani e nei gatti è un atto riflesso complesso che comporta l'espulsione del contenuto gastrointestinale attraverso la bocca.

Le diverse fasi del vomito e in particolare le potenti contrazioni diaframmatiche e addominali permettono di differenziarlo dal rigurgito (che è caratterizzato da un reflusso senza sforzo del contenuto del primo tratto digestivo) e dalla tosse emetogena.

Non tutti i vomiti sono uguali. Variano in relazione a:

  • La loro natura: cibo non digerito, succo gastrico (giallo), cibo digerito, materia fecaloide (che ha l'odore e l'aspetto della materia fecale durante l'ostruzione intestinale, ecc.).
  • Il loro momento di comparsa dal pasto
  • La loro frequenza.

Tanti elementi che costituiranno un valido aiuto al vostro veterinario per una diagnosi precisa.

Qualsiasi vomito che persista per più di 24 ore dovrebbe indurti a consultare il veterinario il prima possibile.

CAUSE DEL VOMITO NEL CANE E NEL GATTO

Ci sono molte cause di vomito nei cani e nei gatti. Possono essere isolati (vomito acuto) o manifestarsi in modo continuo e regolare (vomito cronico). Possono avere origine digestiva (gastrointestinale) o di altro tipo.

1/Origine gastrointestinale:

a/Vomito acuto:

Gastrite o gastroenterite acuta:

  • Corpi estranei e boli di pelo
  • Cibo avariato o sporco
  • Virus intestinali: Parvovirus Coronavirus
  • Avvelenamento (detergenti, ecc.)

Blocco intestinale

b/Vomito cronico:

Gastrite cronica, Ritenzione gastrica, Ulcere gastrointestinali, Tumori

2/Altre origini:

a/vomito acuto:

  • Malattie infettive: Cimurro, Epatite di Rubarth, Leptospirosi, Panleucopenia felina.
  • Varie: Piometra, Pancreatite, Peritonite, Diabete mellito, Insufficienza surrenalica acuta, Forti emozioni e paura, Avvelenamento, Chinetosi, ecc.

b/Vomito cronico:

SINTOMI DIAGNOSI E TRATTAMENTO DEL VOMITO


Oltre alle manifestazioni del vomito vero e proprio (preoccupazione, contrazioni addominali ed espulsioni più o meno violente), è importante valutare la frequenza dei rigetti, se sono legati o meno al pasto e, in caso affermativo, il tempo che intercorre tra l'ingestione e l'espulsione del cibo La presenza talvolta di coaguli di sangue o di sangue in natura nel vomito (ematemesi) è sempre un segnale di emergenza che dovrebbe indurre a consultare rapidamente il veterinario.

Quest'ultimo potrà effettuare ulteriori esami atti ad affinare la sua diagnosi (radiografie, esami del sangue biochimici ed ematologici, ecografie, ecc.)

Sebbene il trattamento attuato dipenda essenzialmente dalla causa del vomito, spesso è necessario attuare una terapia sintomatica per limitare il vomito ed evitare squilibri metabolici.

Ce dernier pourra effectuer des examens complémentaires afin d’affiner son diagnostic (Radiographies, Bilan sanguins biochimique et hématologique, Echographies …)

Il trattamento può essere sia igienico sia medico:

Misure dietetiche: Eliminare i cibi solidi fintanto che il vomito è acuto per 24 ore, somministrare acqua in piccole quantità più volte durante la giornata. Nei casi più gravi, la sola ingestione di acqua può provocare il vomito nel cane o nel gatto. In questo caso la dieta può essere totale per circa dodici ore.

Rialimenta gradualmente il tuo cane o gatto 24 ore dopo la fine del vomito.

Il tuo veterinario sarà in grado di prescrivere antiemetici adeguati e talvolta anche medicazioni gastriche.

  • Phosphaluvet

Caso particolare dei boli di pelo nei gatti:

I boli di pelo accumulati nel sistema digestivo del gatto sono abbastanza comuni e possono causare tosse, vomito o addirittura un'ostruzione intestinale nei casi più gravi.

Il gatto si lecca molto più spesso del cane, da un lato per pulirsi e rimuovere i peli morti, ma anche per regolare la sua temperatura inumidendo il pelo. La sua lingua è dotata di migliaia di papille cornee che agiscono come un pettine in cui si attaccano i peli morti, formando così delle palline accumulate nell'intestino del gatto (tricobezoari) in mezzo al cibo in digestione. Alcuni gatti tossiscono senza motivo apparente per cercare di espellere queste palline di pelo, che alla fine vengono eliminate nel vomito.

Per evitarli, il primo consiglio è ovviamente quello di spazzolare regolarmente il gatto per rimuovere il pelo morto. Una dieta ricca di fibre aiuta ad espellerle meglio così come le paste lassative contenenti un lubrificante intestinale (paraffina e vaselina) e il malto che migliorano l'evacuazione dei peli ingeriti. Alcuni di questi prodotti si presentano sotto forma di bocconcino altamente appetibile per facilitarne l'assunzione come Dogteur Boli di Pelo.  Il tuo veterinario determinerà la frequenza e la durata della somministrazione in base alle esigenze del tuo gatto.

FOCUS Perché i cani o i gatti mangiano e vomitano regolarmente l'erba?

“Il mio cane mangia l’erba!” Si sta purgando! »:

Cani o gatti mangiano spesso l'erba in modo più o meno frenetico. Con la conseguenza, quasi immediata, del vomito dell'ultimo pasto, oppure di un miscuglio (poco appetitoso!) di erba e bile.

Ma attenzione: mangiare erba non ha alcun effetto vermifugo !

Il cane o il gatto cerca di farsi vomitare ingerendo erba in seguito a disturbi digestivi. Niente di grave se questo comportamento è occasionale, ma se troppo frequente questo sintomo può nascondere vere e proprie patologie, a volte molto gravi.

È quindi meglio consultare il tuo veterinario curante per curare rapidamente una malattia di sottostante.

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