È INDISPENSABILE DARE CROCCHETTE SPECIFICHE PER GATTINI O CUCCIOLI ?
Che si tratti di un gatto o di un cane, il cibo è uno dei poli principali della salute del tuo animale domestico. Permette di prevenire alcune malattie, di aiutare a curarne altre e il suo impatto è sempre più preso in considerazione dal mondo veterinario. Il passaggio dallo stadio di cucciolo o gattino all'età adulta rimane uno dei momenti della sua vita in cui l'alimentazione ha un impatto significativo sulla vita dell'animale. In questo periodo, infatti, le esigenze cambiano e ad esse occorre prestare particolare attenzione. Quindi, come soddisfare correttamente le esigenze del tuo animale ?
Sommario
Come nutrire il tuo cucciolo ?
Dalla nascita allo svezzamento, la dieta del cucciolo è costituita principalmente da latte. Il primo latte essenziale è il colostro. Permette alla madre di trasmettere al cucciolo tutte le difese immunitarie di cui ha bisogno. Nonostante questo, un cucciolo rimane estremamente vulnerabile. Il latte dato al cucciolo è idealmente quello della madre, ma nel caso in cui il cucciolo riceva altro latte è importante notare che il latte vaccino non nutre adeguatamente il cucciolo. Hai bisogno di un latte modificato perché il latte di cane femmina è molto più ricco di energia, proteine e sali minerali. Quando il cucciolo è allattato artificialmente, dovrebbe ricevere 20 ml di latte per 100 g di peso corporeo durante la prima settimana, poi 18 ml per 100 g la seconda settimana, e infine 17 ml e 15 ml per 100 g durante la terza e quarta settimana.
Queste quantità devono essere distribuite nell'arco della giornata in circa 6 biberon giornalieri la prima settimana, poi 5 e infine 4 biberon giornalieri gradualmente nel corso delle settimane.
Lo svezzamento è il passaggio dal latte al cibo solido. Questo deve essere controllato perché il cucciolo non nasce con gli enzimi necessari per digerire l'amido presente nelle fibre alimentari. È possibile iniziare a dare cibo solido ai cuccioli già a partire dalla terza settimana. Per questo è necessario formare un porridge lattiginoso con il cibo mescolato al latte.
Dopo otto settimane i cuccioli vengono separati fisicamente dalla madre il che permette il loro completo svezzamento. Se si effettua una transizione da un alimento all'altro durante questo periodo, è importante effettuare questa transizione gradualmente mescolando il vecchio e il nuovo cibo ad ogni pasto per passare gradualmente dall'uno all'altro.
- Durante i primi 3 o 4 giorni: mescolare ¾ della vecchia formulazione con ¼ della nuova;
- I successivi 3 giorni: metà del cibo vecchio a metà del nuovo;
- E, negli ultimi 3-4 giorni, aggiungi ¾ del nuovo alimento a ¼ del vecchio.
Quando il cucciolo è svezzato, bisogna fornigli tutti i nutrienti di cui ha bisogno e questo richiede crocchette adeguate. È anche possibile dargli del cibo umido ma questi sono meno concentrati anche se generalmente più appetibili.
Si consiglia di nutrire il cucciolo ad orari fissi per una migliore digestione. Fino a 5 mesi la razione può essere ripartita su tre pasti al giorno, per poi passare a 2 pasti al giorno quando il cane ha più di 6 mesi. Le quantità da erogare sono spesso indicate sulle confezioni di mangime. Queste quantità dipendono principalmente dalla razza, dallo stadio di crescita del cucciolo, dal suo metabolismo, dalla sua attività, dal suo carattere e dal suo peso.
Tuttavia le quantità consigliate sono spesso valori medi, è importante monitorare le condizioni del cucciolo e fare attenzione a non dare troppo o non abbastanza. Il cucciolo deve inoltre avere a disposizione acqua a volontà e pulita. È necessario evitare determinati comportamenti per quanto riguarda l'alimentazione del cucciolo per garantirne il benessere.
Si sconsiglia infatti l'utilizzo di cibo per cani adulti, cibo per gatti o gattini, cibo destinato al consumo umano o resti di esso, e ovviamente cibo tossico per cani.
Ecco alcune marche consigliate di alimenti per cuccioli:
Dopo l'età di dodici mesi, puoi passare all'alimentazione per cani adulti e garantire così la buona salute del tuo animale attraverso un adeguato apporto nutrizionale.
Come nutrire il tuo gattino ?
Proprio come il cucciolo, il gattino è estremamente vulnerabile nelle prime fasi della sua vita. L'alimentazione gioca un ruolo chiave nel garantire una buona salute. Alla nascita il gattino deve, come il cucciolo, bere il colostro della madre. Durante le prime 4-5 settimane, il gattino beve latte materno o, in mancanza, latte in polvere specifico per gattini.
È importante monitorare l'aumento di peso del gattino durante questo periodo. Dopo le prime settimane è possibile passare gradualmente al cibo secco utilizzando un porridge lattiginoso di crocchette e latte.
I principi base della nutrizione sono gli stessi del cucciolo, alcune modalità sono però differenti. Ad esempio, le crocchette pensate per i gattini sono arricchite con antiossidanti per stimolare la produzione di anticorpi perché l'immunità del gattino cala particolarmente in questo periodo. Un'altra grande differenza è il ritmo di nutrizione.
Per un gatto, il cibo è a libero accesso durante tutto il giorno e a volontà. Per una buona ragione, un gatto si autoregola in termini di cibo. Attenzione, però, a monitorare l'aumento di peso dell'animale se sottoposto a sterilizzazione.
Inoltre, deve avere acqua a volontà ed è sconsigliato fornirgli alimenti destinati all'alimentazione di gatti adulti, cani, cuccioli o esseri umani. Dopo i dodici mesi di età si può passare gradualmente all'alimentazione per gatti adulti e prevenire eventuali carenze nutrizionali che metterebbero a rischio la salute del gatto.
È indispensabile dare crocchette specifiche per gattini o cuccioli ?
L'utilizzo di crocchette specifiche per gattini o cuccioli è fortemente consigliato poiché si tratta di crocchette studiate per fornire all'animale tutta l'energia di cui ha bisogno durante la sua crescita.
Questo cibo è quindi molto adatto all'animale e l'uso di crocchette per adulti non soddisferà le esigenze del tuo amico peloso. Tuttavia si può immaginare che studiando la composizione delle crocchette e modificando con l'ausilio di integratori la qualità della razione data al cucciolo o al gattino, l'alimento sia adatto.
Tale razione deve essere imperativamente studiata con il tuo veterinario per essere sicuro che tutte le esigenze nutrizionali del tuo animale siano soddisfatte.
Quali sono gli apporti energetici da dare al tuo cucciolo o gattino ?
Esistono formule per calcolare l'apporto energetico necessario al tuo cucciolo o gattino. Il Fabbisogno Energetico in Crescita, o BEC, viene calcolato utilizzando le seguenti formule:
- Per il cucciolo: BEC (in kcal ME) = k1.k2.k3.130.P0.75, dove k1, k2 e k3 sono coefficienti che dipendono rispettivamente dalla razza, dal comportamento e dalla fisiologia; e dove P indica il peso dell'animale.
- Per il gattino: BEC = k1.k2.k3.k4.PI.70 dove k1, k2, k3 e k4 sono rispettivamente coefficienti dipendenti dalla razza, dallo stadio di vita, dalla condizione corporea e dal temperamento; e dove PI indica il peso ideale del gatto. Il fattore 70 può diventare un fattore 60 se il gatto è sterilizzato o sedentario, o addirittura un fattore 50 se il gatto presenta entrambe le condizioni.
Per entrambe le specie, questo apporto energetico è globale ma la razione deve contenere le giuste proporzioni:
- proteine (30-40% della razione per entrambe le specie), tra cui un'elevata percentuale (80-90%) di proteine animali che forniscono amminoacidi essenziali, che l'animale non può sintetizzare da solo;
- lipidi (10-20%) per entrambe le specie monitorando l'assunzione di acidi grassi essenziali non sintetizzabili dall'organismo dell'animale come gli omega 3;
- carboidrati: vanno limitati, la razione non deve contenere più del 5% di fibre nei cuccioli e compaiono disturbi digestivi nei gattini se si supera il 25-35% di sostanza secca di amido;
- minerali: il cucciolo richiede 0,5-1% di calcio e 0,6-0,9% di fosforo. Questi elementi creano disturbi della crescita se sono in eccesso o in carenza. Nei gattini troviamo valori simili con 0,8-1,6% di calcio e 0,6-1,4% di fosforo, ma anche vitamine (come le vitamine A, D e C) le cui carenze sono piuttosto rare nella composizione delle crocchette, anche se è comunque necessario monitorarne le proporzione (ad esempio il rapporto Vit A/Vit D deve essere maggiore di 10 per il gattino).
L'alimentazione è quindi un elemento chiave per la crescita sana del tuo animale domestico, che sia un cucciolo o un gattino. Le crocchette adatte ai giovani sono spesso un prodotto che fornisce tutti i nutrienti necessari per il benessere dell'animale. È ampiamente consigliato il loro utilizzo e sembra complesso utilizzare crocchette per adulti garantendo la buona salute del cucciolo o del gattino.
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Il Team veterinario del gruppo La Compagnie des Animaux